Valeriano Barbiero

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Valeriano Barbiero
Barbiero con la maglia del Padova (1968)
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 173 cm
Peso 68 kg
Calcio
Ruolo Difensore
Carriera
Giovanili
?-1962Padova
Squadre di club1
1962-1964Padova24 (0)
1964-1965Cagliari0 (0)
1965-1969Padova87 (0)
1969-1973Reggiana120 (0)
1973-1975Alessandria68 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Valeriano Barbiero (Padova, 6 novembre 1942Padova, 8 marzo 2016[1]) è stato un calciatore italiano, di ruolo difensore. Giocatore dal fisico potente,[2] ambidestro e dotato di buona tecnica individuale, era efficace anche a supporto delle azioni offensive.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Barbiero (accosciato, primo da sinistra) capitano dell'Alessandria nella stagione 1974-1975

Cominciò a giocare nella formazione della parrocchia di Brusegana a Padova. Durante la finale di un torneo disputato ad Abano Terme venne notato dall'allenatore delle giovanili del Padova Mario Alfonsi, che lo invitò a fare un provino. Entrò quindi nel vivaio biancoscudato, dove ebbe come allenatori lo stesso Alfonsi e Mariano Tansini.[3]

Alla fine della stagione di Serie B 1962-1963, Barbiero fu chiamato al debutto con la prima squadra del Padova dall'allenatore Elvio Matè, che lo schierò il 16 giugno 1963 nella vittoria per 1-0 in casa del Brescia.[4] Schierato solo due volte in quel campionato,[5] nel torneo successivo 1963-1964 collezionò 22 presenze.[6]

Nella stagione 1964-1965 approdò al Cagliari, che militava in Serie A, voluto dall'allenatore Arturo Silvestri. Dopo due partite in Coppa Italia e un'amichevole contro l'Eire, un infortunio ai legamenti del ginocchio gli compromise la stagione e non poté debuttare nella massima serie.[3]

Tornò quindi in Serie B con il Padova, disputando 9 partite nel campionato 1965-1966 e 14 in quello del 1966-1967. Quell'anno fece parte della squadra che perse in finale della Coppa Italia 1966-1967 contro il Milan, dopo aver eliminato il Napoli nei quarti e l'Inter in semifinale.[3][4] Nelle due stagioni successive divenne titolare fisso del Padova.[5]

Con la retrocessione dei biancoscudati in Serie C al termine del campionato 1968-1969, Barbiero passò alla Reggiana, dove disputò quattro stagioni. Retrocesso nel suo primo campionato con gli emiliani, riconquistò la Serie B l'anno dopo e vi rimase nei due successivi. Fu quindi ceduto all'Alessandria, dove giocò 69 incontri in campionato nel ruolo di libero e fu il capitano dell'ultima promozione in B dei grigi.[2]

Giocò in totale per tredici anni di cui uno in Serie A, dieci in Serie B e due in Serie C. In Serie B disputò 226 gare, di cui 111 con il Padova, 82 con la Reggiana e 33 con l'Alessandria.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Padova: 1965-1966

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Reggiana: 1970-1971 (girone A)
Alessandria: 1973-1974 (girone A)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio Padova in lutto per la morte di Barbiero, ex terzino con 111 presenze in maglia biancoscudata, in Padova Oggi, 8 marzo 2016. URL consultato l'8 marzo 2016.
  2. ^ a b I grigi piangono Valeriano Barbiero, l’ultimo capitano dell’Alessandria in serie B, in La Stampa, 8 marzo 2016. URL consultato il 20 marzo 2016.
  3. ^ a b c d Giuseppe Lazzaro, Nella fossa dei leoni. Lo stadio Appiani di Padova nei ricordi di tanti ex calciatori biancoscudati, Ediciclo Editore, 2002, pp. 17-20, ISBN 888531872X.
  4. ^ a b Calcio Padova in lutto: è morto Valeriano Barbiero, nei club dei 100 e finalista di Coppa Italia, in CalcioPadova.it, 8 marzo 2016. URL consultato il 20 marzo 2016.
  5. ^ a b Barbiero V., su 100anni.padovacalcio.it.
  6. ^ Barbiero, su 100anni.padovacalcio.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Almanacco illustrato del calcio 1975, edizioni Panini, p. 23
  • La raccolta completa degli Album Panini, La Gazzetta dello Sport, 1974-1975, pag. 18-80

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]